Impresa globale
13 Maggio 2011 • di Marco Tupponi , Giuseppe De Marinis
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Esaminiamo in questo nostro contributo gli strumenti a disposizione dell'investitore straniero che voglia operare avvalendosi di una società di diritto indiano. L’ente così costituito sarà regolato, nel suo funzionamento, esclusivamente dalla disciplina dell'ordinamento giuridico indiano. La scelta dell'operatore straniero potrà cadere su forme societarie appartenenti a un modello più diffuso e consolidato (la Private Limited Company e la Public Limited Company), ovvero su tipologie sociali, codificate più di recente, di società di persone che possono comunque avvalersi dello schermo della personalità giuridica (Limited Liability Partnership). Approfondiremo, particolarmente, la Private Limited Company.
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1. Le fonti del diritto societario
2. Principali forme giuridiche
3. La Private Limited Company
3.1 Altri aspetti giuridici
3.2 La contabilità e i dividendi
Elenchiamo di seguito:
Per chiarezza terminologica si premette che la nozione di società a responsabilità limitata secondo il diritto indiano coincide, sostanzialmente, con il concetto già noto agli imprenditori occidentali.
Anche secondo la nozione indiana di responsabilità limitata, i soci rispondono delle obbligazioni sociali solo per l'importo di cui al capitale sottoscritto. I soci non possono essere obbligati a rispondere col proprio patrimonio personale per gli importi di cui alle obbligazioni contratte dalle società.
Tuttavia, l'atto costitutivo (Memorandum of Association) può prevedere forme di società a responsabilità limitata con una garanzia a carico dei soci, consistente nell'obbligo di corrispondere anche quanto necessario per affrontare le ulteriori spese per la liquidazione della società. Se ricorre detta fattispecie, la responsabilità dei soci non si limita all'importo di cui al capitale conferito, bensì si estende ai costi di liquidazione, ma non agli ulteriori debiti maturati nell'esercizio dell'ordinaria attività d’impresa.
Le principali forme giuridiche sono costituite da:
Le società devono essere iscritte nel Registrar of Companies (ROC corrispondente al registro delle imprese italiane): il ROC, unitamente al Company Law Board (CLB) è un organo indipendente deputato a garantire l'omologazione delle società e l'osservanza del Companies Act.
A seguito di una riforma del 2002 del Companies Act, è stato introdotto un nuovo organismo di controllo: il National Law Tribunal, con contestuale abroga¬zione dei CLB e acquisizione delle sue funzioni.
Ai fini del presente articolo ci si sofferma, di seguito, su una delle forme giuridiche più diffuse e idonee a soddi¬sfare le esigenze dell'investitore straniero: la Private Limited Company. Per le caratteristiche delle nostre imprese target (PMI), tralasciamo la Public Limited Company (anch’essa codificata nel Companies Act. 1956 e successive modifiche).
Oggi, a partner stranieri che intendano investire in India, è consentito esercitare la propria attività, sia di produzione sia di commercializzazione, per mezzo di una delle menzionate società di diritto indiano, anche detenendo l'intero capitale sociale.
Ovviamente la società sarà interamente disciplinata dalla legge indiana, in particolare dal Companies Act. 1956, e successive modifiche, alla stregua di ogni altra società indiana che non sia partecipata da soci stranieri.
La Private Limited Company (o Pvt Ltd) ha un regime simile a quello della società a responsabilità limitata italiana, perché, come in Italia, i soci rispondono solo nel limite delle loro quote di partecipazione societaria. Il capitale sociale minimo è di 1 lakh, ossia 100.000 Rupie.
Il numero di soci varia da un minimo di 2 a un massimo di 50 (esclusi i dipendenti). Questo significa che non è possibile creare una srl unipersonale.
A seconda poi della distribuzione del capitale societario, vi sono i casi nei quali delle società private divengono di fatto pubbliche; ciò avviene quando non meno del 25% del capitale sociale è posseduto da altre società oppure quando la società detiene il 25% di una società pubblica e infine nel caso in cui il fatturato annuale della società superi un determinato e rilevante fatturato (Sarà da verificare in dettaglio come sono considerate le quote di società straniere).
Inoltre, salvo casi particolari, le Pvt Ltd non possono acquistare azioni proprie, né fornire garanzie e assistenza finanziaria per la sottoscrizione di azioni proprie o della propria holding.
Il capitale sociale, che viene costituito all’atto della costituzione, può essere aumentato con delibera ordinaria dell’assemblea, se previsto dallo statuto. La riduzione del capitale negli altri casi richiede una delibera straordinaria e l’omologazione del Tribunale.
Ogni società deve avere un consiglio d’amministrazione: per le Pvt Ltd il numero minimo è di due amministratori.
Possono essere nominati amministratori, previo ottenimento di apposito DIN (Director Identification Number), solo le persone fisiche e tale carica può essere assunta anche da persone straniere.
Non sono previsti collegi di controllo interni, mentre sussiste l’obbligo di nomina di uno o più revisori esterni ai quali viene dato il compito di tenere informati i tesorieri sulla corretta redazione dei registri societari e di verificare che il bilancio redatto ogni anno sia veritiero e corretto, secondo quanto stabilito dal Companies Act. I revisori sono generalmente nominati e riconfermati ogni anno in occasione dell’assemblea per l’approvazione del bilancio.
Dovranno essere scelti almeno sei nomi per la società (tale informazione è da verificare poiché alcuni siti del governo indiano chiedono 6 nomi, altri 4), espressi in ordine di preferenza, indicativi dell’oggetto della società (la denominazione dev’essere seguita dall’espressione “Private Ltd”). Nello scegliere la denominazione si dovrà fare attenzione che non sia uguale a quella di società già esistenti e che non si violino le norme previste dall’Emblemes and Names Act del 1950 sulla prevenzione di usi impropri di nomi e simboli.
A tal fine dovrà essere fatta domanda al Registrar of Company (ROC) dello Stato in cui ha sede la società perché accerti l’idoneità del nome attraverso la compilazione di un modulo chiamato FORM 1-A contestualmente al pagamento richiesto per tale operazione.
Successivamente, dovranno essere redatti il Memorandum of Association (Atto Costitutivo) e l’Articles of Association (Statuto) su carta appositamente bollata, firmati da almeno due sottoscrittori con le loro generalità ( i 2 soci minimi richiesti dalla legge).
Il Memorandum of Association deve indicare: la ragione sociale, il capitale, il numero dei titolari delle quote, la sede e l’oggetto sociale.
L’Articles of Association deve specificare i rapporti tra la società e i soci e tra i soci stessi. Le previsioni dell’Articles of Association non devono essere in contrasto con il Memorandum of Association e, nel caso lo siano, prevale quest’ultimo.
Nell’Articles of Association sono indicati i poteri, i diritti e i doveri di soci e amministratori, le regole per le assemblee, i dividendi, le regole relative alle quote (trasferimenti, cessioni) e ai poteri di voto dei soci.
Vi sono altri tre moduli (FORM) da compilare e sottoscrivere che sono:
Una volta terminati questi adempimenti, chi vuole creare una Private Limited, dovrà inviare al ROC, contestualmente al pagamento della tassa di registro, i seguenti documenti:
A questo punto il ROC potrà rilasciare il Certificate of Incorporation, cioè il documento che certifica la costituzione della società e ne comprova l’esistenza: da questo momento la Pvt Ltd può cominciare la propria attività. La Pvt. Ltd deve:
Le società con fatturato annuo medio superiore a Rp 250 milioni (pari a circa euro 5.165.000) conseguito per tre esercizi finanziari consecutivi saranno considerate società pubbliche (tipo la nostra SPA) con la conseguenza di adeguare poi tutti gli atti costitutivi (numero di soci, quorum deliberativi, obblighi, amministratori ecc).
Il Consiglio di Amministrazione deve essere composto di un minimo di 2 consiglieri (per la società pubblica) o di 3 consiglieri (società privata), e normalmente non deve superare i dodici membri. Non sono previste restrizioni alla cittadinanza o alla residenza dei membri del C.d.A. i quali sono eletti per maggioranza semplice o tramite la metodologia indicata sullo Statuto Sociale.
Il C.d.A. ha pieni poteri ed è tenuto a riunirsi una volta ogni 3 mesi. In ogni caso, qualora vi siano impedimenti, come minimo 4 volte in un anno.
Al partner straniero, avente una partecipazione superiore al 15%, è data facoltà di nominare un amministratore delegato straniero. L’incarico è limitato ai primi 10 anni di attività dell’impresa qualora il partner contribuisca con una quota inferiore al 26%. Il mandato dell’amministratore delegato è quinquennale e può essere rinnovato.
La liquidazione è invece giudiziaria quando:
Concludendo, la Private Limited Company può essere fondata ex novo, allo scopo di realizzare un nuovo business d'impresa, ovvero può essere costituita anche tramite la trasformazione in Private Limited Company di una Partnership (società di persone).
DOI 10.4439/ig7
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